Silvia Freccero con Aikido e Kiwi

La persona presente nelle foto 2 e 3 è Patrizia Franza

Foto 1: Aikido e Kiwi
Foto 2: Patrizia e Bruce
Foto 3: Gioco di gruppo con Aikido. Kiwi e Bruce

 

 

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Patrizia Franza e SICS Liguria

Le foto sono state realizzate durante manifestazioni, esercitazioni e servizi di sorveglianza sulle spiagge.

 

I cani presenti nelle foto sono: Kiwi, Aikido, Brad e Ryan

 

 

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Fabiana Stocchi & Toby

Foto realizzate all’interno del canile, che rappresentano le loro vite e come trascorrono le loro giornate.

Associazione “Cani con il pigiama a righe”

 

Foto 1 – Toby fissa la porta del suo box, aspettando qualcuno che lo scelga e lo porti a casa.
Foto 2 – Tyson si gode attimi di libertà.
Foto 3 – l’essere cuccioli e già in canile.
Foto 4 – Tenere amicizie.

 

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Premio Fedeltà del Cane

Per chi non la conoscesse, San Rocco è una suggestiva località che domina l’abitato di Camogli e offre una vista fantastica sulla costa ligure verso Genova ed oltre. Un paesaggio che crea l’idea dell’infinito e della serenità dello spirito. La chiesa è contornata da caratteristiche case colorate, da pini marittimi e da tutta la flora mediterranea.

In questa cornice di bellezze naturali si svolge dal 1962 la premiazione del Premio Internazionale Fedeltà del Cane. 

Negli anni sono state illustrate e premiate le prodezze e le vicende di numerosi cani di encomiabile valore e significativa affezione al loro padrone.

In questa edizione 2021, è stato premiato Amon, un chihuahua di quattro anni che per quattro giorni e tre notti ha vegliato Sandra, la sua padrona non più giovanissima, caduta in un dirupo e con i suoi guaiti ne ha facilitato il ritrovamento, quando le speranze erano quasi svanite.

La signora Sandra con Amon ed un altro cane, si era avventurata nei boschi nei pressi di San Giacomo di Roburent; non vedendola tornare, furono organizzate immediate ricerche che però risultarono vane, malgrado l’impegno di volontari, del personale della Protezione Civile e della Guardia di Finanza, anche con l’ausilio di droni e cani molecolari. 

Ad un tratto i soccorritori sentirono alcuni guaiti che li guidarono fino ad Amon che curava la sua padrona a terra, ma miracolosamente viva. Si può immaginare la gioia del figlio, dei parenti e dei soccorritori, mentre il cane riceveva le meritate coccole.

 

Questa è una delle numerose vicende che vengono segnalate e illustrate in occasione del Premio, ma lo scopo dell’iniziativa non è solo quello di esporre una vetrina di buone azioni, ma di creare un legame tra il mondo animale e la nostra società, spesso ignara e distratta.

 

Marco Redaelli Spreafico

Intervista a Sabina Zappalà educatore, istruttore cinofilo, coadiutore in IAA

1) Quali caratteristiche deve avere un cane per poter svolgere un lavoro nell’ambito degli IAA (Pet Therapy)? Ci sono razze predisposte?

Una cosa che mi piace sempre specificare è che non si addestrano i cani alla pet therapy ma nascono cani predisposti. Chiaramente dopo la scelta accurata del cucciolo con determinate caratteristiche: socievolezza, forza, buon temperamento, si attua da subito un protocollo di “regolette” che il cane dovrà imparare: non saltare addosso, non usare la bocca sul corpo umano, abituarsi alla calma e alla pazienza.

In teoria in tutte le razze di cane possono trovarsi esemplari adatti a queste attività, ma sicuramente in alcune razze le percentuali di trovare elementi predisposti è più facile. Labrador, golden, barboni, terranova e altri sono più adatti ad un lavoro di estremo contatto sociale e manipolazione.

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