Daniela Bellu

QUANDO HAI SEI ZAMPE
Blue adesso ha quasi 3 anni, ultimo di una cucciolata di 6 diavoli, mamma lupo cecoslovacco e papà bracco italiano.
Trovato tramite l’ annuncio di un associazione che si era presa carico della madre rimasta incinta, il primo pensiero fu : “con la mia passione per la montagna se non posso regalargli una vita migliore io, chi potrebbe.”
Ero determinata ad adottare il più grande e il più scuro di questi cucciolotti che avevano appena 2 settimane, finché una volta davanti alla gabbia non mi è sbucato lui, l’unico che non aveva sonno, ma solo voglia di esplorare.
Ed è stato amore a prima vista: il più piccolo e il più chiaro della cucciolata. Adesso è con me da quando aveva poco meno di 2 mesi, abbiamo lavorato tanto insieme e altrettanto tempo lo abbiamo passato in giro per le montagne.
E’ il mio compagno inseparabile di ogni spedizione in montagna, è arrivato quando avevo bisogno della spinta giusta per riprendere in mano la mia vita e io
cerco di ripagarlo regalandogli la vita più selvaggia che posso.
Insieme ci siamo regalati la fiducia dell’altro.

Il Compleanno, Valle Spluga.
Gli ometti di pietra vengono costruiti dagli escursionisti per indicare il percorso da seguire laddove la traccia del sentiero è poco evidente. Così, ogni compleanno di Blue andiamo in questa valle bellissima che è la nostra fuga frequente, percorriamo tutto il sentiero basso fino alla fine della valle e costruiamo un ometto di pietra sul masso più alto. Per segnare un altro anno del suo passaggio e della sua guida.

La pausa del guerriero, Cascate dell’Acquafraggia.
Da quando camminiamo in montagna insieme non esiste la sola fatica, la vetta, il tempo. Ha preso valore anche “la pausa”, quel momento in cui fermiamo quello che abbiamo intorno, ricarichiamo i polmoni e le zampe, troviamo il legno più bello o lo specchio d’acqua più fresco.
Sono i momenti migliori che ci riportiamo a casa.

La prima salita, Croce dei Colodri_ARCO.
Tre mesi pronti e via, la prima volta libero su un percorso di trekking, un tragitto semplice con una meta spettacolare , per ricevere il suo battesimo della montagna.

Sostegno, Rifugio Bonatti.

La prima cosa che ho imparato con Blue è che prima degli ordini o dell’obbedienza doveva svilupparsi la fiducia reciproca e bisognava farlo tramite la collaborazione.
Un equilibrio fine di rispetto che in montagna si è dimostrato pura magia. Io non ho mai impedito di andare avanti e lui non si è mai permesso di lasciarmi indietro.

Umberta Gibellini

 

Giulia Nerbano

Tutte le fotografie sono state scattate agli ospiti del Centro Soccorso Animali. L’importanza di dare ad ogni cane gli strumenti per prepararsi alla vita fuori dal rifugio attraverso il gioco e le esperienze.
Volontari ed educatori danno il massimo per dedicare tempo e competenze ad ogni individuo.
Nel terzo e quarto  scatto sono rappresentati cuccioli di età diverse che vedono per la prima volta le bolle di sapone.
E’ stato un momento magico vederli giocare incuriositi da qualcosa che non avevano mai visto prima.
Nella seconda foto la mamma insegna al suo cucciolo a giocare con la palla. Nella prima foto abbiamo riempito una vasca di palline ed e il gioco è diventato immediatamente tirarle fuori tutte e spargerle per l’area sgambo.
E’ emozionante vedere le loro reazioni e la felicità nello sperimentare cose nuove.

 

 

Valeria Silano

Le immagini sono state scattate durante una mattina di attività quotidiane presso il canile Arca di Piera di Rivalta, una struttura in provincia di Torino nella quale operano con grande passione moltissimi volontari per garantire una vita il più possibile dignitosa agli sfortunati cani ospiti.

 

 

Mariarosa Pisati

Foto scattate all’interno del Rifugio Baratieri di Arzago d’Adda (BG)